Narrow your search
Listing 1 - 10 of 58 << page
of 6
>>
Sort by

Book
Leonardo e il Rinascimento nei Codici napoletani : influenze e modelli per l’architettura e l’ingegneria
Authors: ---
Year: 2020 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

This book, edited by Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, with the collaboration of Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, is a co-edition with CB Edizioni Grandi Opere (printed edition: ISBN 978-88-97644-65-2). The work is the catalogue of the recent exhibition organized by CIRICE - University of Naples Federico II, with the National Library of Naples (Royal Palace of Naples, Bourbon Apartment, December 12th 2019-March 13th 2020) with the patronage of the National Committee for the Celebrations of V Centenary of Leonardo's death. It is dedicated to the memory of the most illustrious scholar on Leonardo, Carlo Pedretti, who largely inspired these studies. Authors: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa. The exhibition has brought to public attention, for the first time, the traces of the diffusion of Leonardo lesson and of post-Leonardo Renaissance lesson in the context of architecture and engineering in the modern Southern Italy, analyzed through never known manuscript or printed testimonies. Introduced by some general essays by important scholars on Leonardo and the Renaissance, the papers of the first part of the book, among other testimonies, deal with: the incunabula of the National Library relating to the treaties once present in Leonardo's library that inspired his training; the Codice Corazza, a seventeenth-century apograph published by Buccaro with the advice of Pedretti in 2011, together with manuscript from Corazza collection in the same library; the Codice Fridericiano, a sixteenth-century apograph from Leonardo's Treatise on Painting, acquired in 2016 by the Center for Libraries of University of Naples Federico II on a proposal by Buccaro and Vecce; the Foglietto del Belvedere of the Foundation Pedretti Archive, studied in detail by Buccaro; the Vari disegni by Giovanni Antonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ab. 1598-1603), containing an unpublished project for a mechanical and hydraulic engineering treatise inspired by Leonardo’s studies. In the second part of the book, the architecture and urban planning graphics contained in the two sixteenth-century albums of the unpublished Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74) have been analyzed for the first time. It a real ‘Book of drawings’ dating back to the 16th century (ab. 1540-98), once belonging to the Prince Spinelli of Tarsia library. This rich documentary repertoire inspired, at the end of that century, the editorial project by Nicola Antonio Stigliola, a philosopher and engineer from Nola: this collection contains some beautiful drawings of Antiquities and architectural projects largely related to Vignola’s works for the Farnese family, as well as very interesting drawings of Italian and European fortified cities, in which the influence of Leonardo's studies about military engineering is evident. This Codex, carefully studied and digitally cataloged for Manus Online by scholras of CIRICE and of the National Library, is a precious testimony of the spread of Tuscan and Roman Renaissance in the Southern Italy. L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, è pubblicata in coedizione con CB Edizioni Grandi Opere (ediz. a stampa ISBN 978-88-97644-65-2). Catalogo dell’omonima mostra organizzata dal CIRICE dell’Università di Napoli Federico II con la Biblioteca Nazionale di Napoli (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento Borbonico, 12 dicembre 2019-13 marzo 2020) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, il volume è dedicato alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi.Autori: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa.La mostra ha voluto porre per la prima volta all’attenzione del grande pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’inge­gneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite.Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Rinascimento, i contributi specifici della prima parte del volume riguardano, tra le altre testimonianze: gli incunaboli della Biblioteca Nazionale relativi ai trattati un tempo presenti nella biblioteca di Leonardo e che ispirarono i suoi studi; il Codice Corazza, apografo vinciano seicentesco pubblicato per la prima volta da Buccaro sotto la guida di Pedretti, unitamente ai documenti del fondo Corazza della stessa Biblioteca; il Codice Fridericiano, apografo del XVI secolo dal Trattato della Pittura di Leonardo, acquisito nel 2016 su proposta di Buccaro e Vecce dal Centro per le Biblioteche dell’Ateneo di Napoli Federico II; il Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti, il cui studio è stato affrontato in dettaglio da Buccaro; i Vari disegni di Giovanni An­tonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ca. 1598-1603), recanti un progetto di trattato di ingegneria meccanica e idraulica di ispirazione vinciana rimasto manoscritto.Nella seconda parte del volume vengono analizzati per la prima volta i grafici di architettura e urbanistica contenuti nei due album cinquecenteschi che compongono l’inedito Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74), vero e proprio ‘Libro di disegni’ risalente al XVI secolo (ca. 1540-98) conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli e un tempo appartenente alla raccolta del principe Spinelli di Tarsia. Questo ricco repertorio documentario diede vita, sul volgere del XVI secolo, al progetto editoriale di Nicola Antonio Stigliola, filosofo e ingegnere nolano: la raccolta contiene splendidi rilievi di antichità e progetti di edifici in gran parte di ambito vignolesco redatti per la committenza farnesiana, oltre a disegni di città fortificate italiane ed europee di estremo interesse e bellezza, in cui è evidente l’influenza degli studi di Leonardo in materia di inge­gneria militare. Il Codice, oggetto di un attento studio e della catalogazio­ne digitale per Manus Online da parte degli studiosi del Centro CIRICE dell’Ateneo Fridericiano e della Biblioteca Nazionale, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Rinascimento di matrice toscana e romana in ambito meridionale.

Keywords

xxxx


Book
Diffrazioni (Due) : la psicoanalisi fra Kultur e civilizzazione
Authors: ---
Year: 2018 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

Diffractions. 1994: Philosophy put to test by Psychoanalysis, namely a changing over the method, better to say a style, of the philosophical discourse which “takes care” of other discourses, coming to aid or to annexe them, just because felt/perceived as deficient from the epistemological point of view, as they are no more than empirical knowledges, and thus in need of a “second foundation”.Beyond this canon, (it is) the experience of the proof of diffraction, with and within the thought itself, which means a mutual “de-construction and re-construction” of knowledges which assay themselves beyond any foolish and pretentious sovereignism. Diffractions. 2018: Psychoanalysis between Kultur and Civilisation, namely the whole of the cultural products; the social patterns; the political and institutional options; the whole of the values and ideologies that shapes the Kultur itself, diffracted by the psychoanalytical stream, beyond any childish “gentry” of Kultur on Civilisation. Diffrazioni. 1994: la filosofia alla prova della psicoanalisi, ovvero ribaltare il metodo, in realtà uno stile, del discorso filosofico che “si prende cura” di altri discorsi, o andando in loro soccorso, o praticandone l’annessione, perché ritenuti, in quanto saperi empirici, carenti dal punto di vista epistemologico e bisognosi dunque di una “ri-fondazione”.Oltre questo canone, fare esperienza, nel pensiero e con il pensiero, della prova della diffrazione, ovvero di una ‘scomposizione-ricomposizione’ reciproca dei saperi che si saggiano, aldilà di ogni stupido e presuntuoso sovranismo!Diffrazioni. 2018: la psicoanalisi fra Kultur e civilizzazione, ovvero l’insieme dei prodotti culturali, le configurazioni societarie, le opzioni politico-istituzionali, il mondo dei valori e delle ideologie che formano la sfera della Kultur, diffratti dal ‘discorso’ psicoanalitico, aldilà di ogni infantile “nobiltà” della Kultur sulla Civilizzazione.

Keywords

xxxx


Book
Pharmacare 2019

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

This volume aims to offer an effective and comprehensive summary of the data on consumption and expenditure of drugs dispensed by the Regional Health Service (SSR) of Campania region under health care agreements during the year 2019.By using information supplied by a database covering a population of about six million inhabitants, a correlation has been drawn between the prevalence of diseases in the area and the corresponding use of drugs, suggesting at the same time useful interpretations of the main factors influencing the variability in prescriptions. A thorough analysis was then conducted on the prescribing profiles of the main therapeutic categories, particularly focused on polypharmacy regimens in the over-65s, gender differences in medication use, and medication use profiles in patients with COVID-19.A detailed overview of medication use in terms of expenditure, volume and type within the region has thus been created, which aims to be a monitoring tool to support decision-makers, useful both for the planning of public health interventions, and for the identification of potential areas of improvement in these contexts. Questo volume intende offrire una sintesi efficace ed esaustiva dei dati relativi ai consumi e alla spesa dei farmaci erogati a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Campania in regime di assistenza convenzionata per l’anno 2019.Sulla base delle informazioni fornite da una banca dati che copre una popolazione assistibile di circa sei milioni di abitanti rappresentativa del 10% circa della popolazione nazionale, è stata tracciata una correlazione tra la prevalenza delle patologie presenti nel territorio e il corrispondente utilizzo dei farmaci, suggerendo al contempo valide interpretazioni sui principali fattori che influenzano la variabilità nelle prescrizioni. È stata inoltre dedicata un’accurata analisi ai profili prescrittivi delle principali categorie terapeutiche, con particolare attenzione ai regimi di politerapia negli over 65, alle differenze di genere nell’utilizzo dei farmaci e ai profili di utilizzo dei farmaci nei pazienti con COVID-19.È stata così realizzata una dettagliata panoramica sull’uso dei farmaci in termini di spesa, volumi e tipologia all’interno dell’ambito territoriale, che vuole candidarsi quale strumento di monitoraggio a supporto dei decisori, utile sia per la pianificazione di interventi di sanità pubblica, sia per l’identificazione di potenziali aree di miglioramento.

Keywords

xxxx


Book
Il farmaco : ricerca, sviluppo e applicazione in terapia

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

“The drug: research, development and application in therapy” is an in-depth study on the Research and Development process that a drug performs from the moment it is designed up to its practical use. When a molecule is considered suitable for a medicine, a long process is activated which has as its goal the creation of a new therapeutic tool and its approval for marketing. A path marked by the strict observance of regulations and laws that have evolved over time in step with scientific and technological progress. A path that however has often been determined also by tragic events following damaging adverse reactions that have triggered processes of revision of the norms and experimental protocols. This book starts with a summary on the history of Western pharmacology, written to allow the reader to understand the circumstances that have been the background to those dynamics through which the Research and Development process has gradually consolidated. An important part of the book is dedicated to some aspects that are crucial in the normative universe in which the drug is placed, such as the advanced therapies and new approaches for clinical research. The authors also focused on the prescriptions of off-label drugs and on the issues of pharmacoutilization and pharmacovigilance, two disciplines that, in a few years, have become increasingly influential in the present and future perspectives, not only of the pharmaceutical sciences but of the entire society. Il farmaco: ricerca, sviluppo e applicazione in terapia si propone l’obiettivo di offrire una panoramica sul processo di Ricerca e Sviluppo che un farmaco compie a partire dal momento in cui viene progettato fino alla sua pratica utilizzazione. Quando una molecola è ritenuta potenzialmente adatta per creare un medicinale, si attiva un lungo percorso che ha come traguardo la realizzazione di un nuovo mezzo terapeutico e la sua approvazione per l’immissione in commercio. Un percorso scandito dalla rigorosa osservanza di regolamenti e leggi che si sono evoluti nel tempo di pari passo con il progresso scientifico e tecnologico, ma spesso anche a seguito di reazioni avverse o eventi dannosi irreversibili che hanno innescato processi di revisione delle norme e dei protocolli sperimentali.Questo libro parte con una densa ricognizione sulla storia della farmacologia occidentale, al fine di agevolare la comprensione del coacervo di vicende e circostanze che nel tempo hanno fatto da sfondo a tutte quelle dinamiche attraverso cui il processo di Ricerca e Sviluppo si è gradualmente affermato e consolidato. Notevole attenzione è stata poi dedicata ad alcuni risvolti divenuti oramai cruciali all’interno dell’articolato universo normativo in cui il farmaco è collocato, quali le terapie avanzate e i nuovi approcci per la ricerca clinica. Inoltre, gli autori si sono concentrati sulla prescrizione dei cosiddetti off-label e sulle tematiche di farmacoutilizzazione e farmacovigilanza che, nel giro di pochi decenni, sono assurte a sfere di conoscenza sempre più significative e influenti nelle prospettive presenti e future, non solo delle scienze farmaceutiche ma dell’intera società. Lo sforzo compiuto per redigere questo volume trova la sua ragion d’essere proprio nel voler mettere a disposizione dei lettori uno sguardo d’insieme sul farmaco e sulle complesse sfide che ancora lo attendono.

Keywords

xxxx


Book
Leonardo e il Rinascimento nei Codici napoletani : influenze e modelli per l’architettura e l’ingegneria
Authors: ---
Year: 2020 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

This book, edited by Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, with the collaboration of Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, is a co-edition with CB Edizioni Grandi Opere (printed edition: ISBN 978-88-97644-65-2). The work is the catalogue of the recent exhibition organized by CIRICE - University of Naples Federico II, with the National Library of Naples (Royal Palace of Naples, Bourbon Apartment, December 12th 2019-March 13th 2020) with the patronage of the National Committee for the Celebrations of V Centenary of Leonardo's death. It is dedicated to the memory of the most illustrious scholar on Leonardo, Carlo Pedretti, who largely inspired these studies. Authors: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa. The exhibition has brought to public attention, for the first time, the traces of the diffusion of Leonardo lesson and of post-Leonardo Renaissance lesson in the context of architecture and engineering in the modern Southern Italy, analyzed through never known manuscript or printed testimonies. Introduced by some general essays by important scholars on Leonardo and the Renaissance, the papers of the first part of the book, among other testimonies, deal with: the incunabula of the National Library relating to the treaties once present in Leonardo's library that inspired his training; the Codice Corazza, a seventeenth-century apograph published by Buccaro with the advice of Pedretti in 2011, together with manuscript from Corazza collection in the same library; the Codice Fridericiano, a sixteenth-century apograph from Leonardo's Treatise on Painting, acquired in 2016 by the Center for Libraries of University of Naples Federico II on a proposal by Buccaro and Vecce; the Foglietto del Belvedere of the Foundation Pedretti Archive, studied in detail by Buccaro; the Vari disegni by Giovanni Antonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ab. 1598-1603), containing an unpublished project for a mechanical and hydraulic engineering treatise inspired by Leonardo’s studies. In the second part of the book, the architecture and urban planning graphics contained in the two sixteenth-century albums of the unpublished Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74) have been analyzed for the first time. It a real ‘Book of drawings’ dating back to the 16th century (ab. 1540-98), once belonging to the Prince Spinelli of Tarsia library. This rich documentary repertoire inspired, at the end of that century, the editorial project by Nicola Antonio Stigliola, a philosopher and engineer from Nola: this collection contains some beautiful drawings of Antiquities and architectural projects largely related to Vignola’s works for the Farnese family, as well as very interesting drawings of Italian and European fortified cities, in which the influence of Leonardo's studies about military engineering is evident. This Codex, carefully studied and digitally cataloged for Manus Online by scholras of CIRICE and of the National Library, is a precious testimony of the spread of Tuscan and Roman Renaissance in the Southern Italy. L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, è pubblicata in coedizione con CB Edizioni Grandi Opere (ediz. a stampa ISBN 978-88-97644-65-2). Catalogo dell’omonima mostra organizzata dal CIRICE dell’Università di Napoli Federico II con la Biblioteca Nazionale di Napoli (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento Borbonico, 12 dicembre 2019-13 marzo 2020) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, il volume è dedicato alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi.Autori: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa.La mostra ha voluto porre per la prima volta all’attenzione del grande pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’inge­gneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite.Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Rinascimento, i contributi specifici della prima parte del volume riguardano, tra le altre testimonianze: gli incunaboli della Biblioteca Nazionale relativi ai trattati un tempo presenti nella biblioteca di Leonardo e che ispirarono i suoi studi; il Codice Corazza, apografo vinciano seicentesco pubblicato per la prima volta da Buccaro sotto la guida di Pedretti, unitamente ai documenti del fondo Corazza della stessa Biblioteca; il Codice Fridericiano, apografo del XVI secolo dal Trattato della Pittura di Leonardo, acquisito nel 2016 su proposta di Buccaro e Vecce dal Centro per le Biblioteche dell’Ateneo di Napoli Federico II; il Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti, il cui studio è stato affrontato in dettaglio da Buccaro; i Vari disegni di Giovanni An­tonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ca. 1598-1603), recanti un progetto di trattato di ingegneria meccanica e idraulica di ispirazione vinciana rimasto manoscritto.Nella seconda parte del volume vengono analizzati per la prima volta i grafici di architettura e urbanistica contenuti nei due album cinquecenteschi che compongono l’inedito Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74), vero e proprio ‘Libro di disegni’ risalente al XVI secolo (ca. 1540-98) conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli e un tempo appartenente alla raccolta del principe Spinelli di Tarsia. Questo ricco repertorio documentario diede vita, sul volgere del XVI secolo, al progetto editoriale di Nicola Antonio Stigliola, filosofo e ingegnere nolano: la raccolta contiene splendidi rilievi di antichità e progetti di edifici in gran parte di ambito vignolesco redatti per la committenza farnesiana, oltre a disegni di città fortificate italiane ed europee di estremo interesse e bellezza, in cui è evidente l’influenza degli studi di Leonardo in materia di inge­gneria militare. Il Codice, oggetto di un attento studio e della catalogazio­ne digitale per Manus Online da parte degli studiosi del Centro CIRICE dell’Ateneo Fridericiano e della Biblioteca Nazionale, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Rinascimento di matrice toscana e romana in ambito meridionale.

Keywords

xxxx


Book
Il farmaco : ricerca, sviluppo e applicazione in terapia

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

“The drug: research, development and application in therapy” is an in-depth study on the Research and Development process that a drug performs from the moment it is designed up to its practical use. When a molecule is considered suitable for a medicine, a long process is activated which has as its goal the creation of a new therapeutic tool and its approval for marketing. A path marked by the strict observance of regulations and laws that have evolved over time in step with scientific and technological progress. A path that however has often been determined also by tragic events following damaging adverse reactions that have triggered processes of revision of the norms and experimental protocols. This book starts with a summary on the history of Western pharmacology, written to allow the reader to understand the circumstances that have been the background to those dynamics through which the Research and Development process has gradually consolidated. An important part of the book is dedicated to some aspects that are crucial in the normative universe in which the drug is placed, such as the advanced therapies and new approaches for clinical research. The authors also focused on the prescriptions of off-label drugs and on the issues of pharmacoutilization and pharmacovigilance, two disciplines that, in a few years, have become increasingly influential in the present and future perspectives, not only of the pharmaceutical sciences but of the entire society. Il farmaco: ricerca, sviluppo e applicazione in terapia si propone l’obiettivo di offrire una panoramica sul processo di Ricerca e Sviluppo che un farmaco compie a partire dal momento in cui viene progettato fino alla sua pratica utilizzazione. Quando una molecola è ritenuta potenzialmente adatta per creare un medicinale, si attiva un lungo percorso che ha come traguardo la realizzazione di un nuovo mezzo terapeutico e la sua approvazione per l’immissione in commercio. Un percorso scandito dalla rigorosa osservanza di regolamenti e leggi che si sono evoluti nel tempo di pari passo con il progresso scientifico e tecnologico, ma spesso anche a seguito di reazioni avverse o eventi dannosi irreversibili che hanno innescato processi di revisione delle norme e dei protocolli sperimentali.Questo libro parte con una densa ricognizione sulla storia della farmacologia occidentale, al fine di agevolare la comprensione del coacervo di vicende e circostanze che nel tempo hanno fatto da sfondo a tutte quelle dinamiche attraverso cui il processo di Ricerca e Sviluppo si è gradualmente affermato e consolidato. Notevole attenzione è stata poi dedicata ad alcuni risvolti divenuti oramai cruciali all’interno dell’articolato universo normativo in cui il farmaco è collocato, quali le terapie avanzate e i nuovi approcci per la ricerca clinica. Inoltre, gli autori si sono concentrati sulla prescrizione dei cosiddetti off-label e sulle tematiche di farmacoutilizzazione e farmacovigilanza che, nel giro di pochi decenni, sono assurte a sfere di conoscenza sempre più significative e influenti nelle prospettive presenti e future, non solo delle scienze farmaceutiche ma dell’intera società. Lo sforzo compiuto per redigere questo volume trova la sua ragion d’essere proprio nel voler mettere a disposizione dei lettori uno sguardo d’insieme sul farmaco e sulle complesse sfide che ancora lo attendono.

Keywords

xxxx


Book
Pharmacare 2019

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

This volume aims to offer an effective and comprehensive summary of the data on consumption and expenditure of drugs dispensed by the Regional Health Service (SSR) of Campania region under health care agreements during the year 2019.By using information supplied by a database covering a population of about six million inhabitants, a correlation has been drawn between the prevalence of diseases in the area and the corresponding use of drugs, suggesting at the same time useful interpretations of the main factors influencing the variability in prescriptions. A thorough analysis was then conducted on the prescribing profiles of the main therapeutic categories, particularly focused on polypharmacy regimens in the over-65s, gender differences in medication use, and medication use profiles in patients with COVID-19.A detailed overview of medication use in terms of expenditure, volume and type within the region has thus been created, which aims to be a monitoring tool to support decision-makers, useful both for the planning of public health interventions, and for the identification of potential areas of improvement in these contexts. Questo volume intende offrire una sintesi efficace ed esaustiva dei dati relativi ai consumi e alla spesa dei farmaci erogati a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Campania in regime di assistenza convenzionata per l’anno 2019.Sulla base delle informazioni fornite da una banca dati che copre una popolazione assistibile di circa sei milioni di abitanti rappresentativa del 10% circa della popolazione nazionale, è stata tracciata una correlazione tra la prevalenza delle patologie presenti nel territorio e il corrispondente utilizzo dei farmaci, suggerendo al contempo valide interpretazioni sui principali fattori che influenzano la variabilità nelle prescrizioni. È stata inoltre dedicata un’accurata analisi ai profili prescrittivi delle principali categorie terapeutiche, con particolare attenzione ai regimi di politerapia negli over 65, alle differenze di genere nell’utilizzo dei farmaci e ai profili di utilizzo dei farmaci nei pazienti con COVID-19.È stata così realizzata una dettagliata panoramica sull’uso dei farmaci in termini di spesa, volumi e tipologia all’interno dell’ambito territoriale, che vuole candidarsi quale strumento di monitoraggio a supporto dei decisori, utile sia per la pianificazione di interventi di sanità pubblica, sia per l’identificazione di potenziali aree di miglioramento.

Keywords

xxxx


Book
Diffrazioni (Due) : la psicoanalisi fra Kultur e civilizzazione
Authors: ---
Year: 2018 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

Diffractions. 1994: Philosophy put to test by Psychoanalysis, namely a changing over the method, better to say a style, of the philosophical discourse which “takes care” of other discourses, coming to aid or to annexe them, just because felt/perceived as deficient from the epistemological point of view, as they are no more than empirical knowledges, and thus in need of a “second foundation”.Beyond this canon, (it is) the experience of the proof of diffraction, with and within the thought itself, which means a mutual “de-construction and re-construction” of knowledges which assay themselves beyond any foolish and pretentious sovereignism. Diffractions. 2018: Psychoanalysis between Kultur and Civilisation, namely the whole of the cultural products; the social patterns; the political and institutional options; the whole of the values and ideologies that shapes the Kultur itself, diffracted by the psychoanalytical stream, beyond any childish “gentry” of Kultur on Civilisation. Diffrazioni. 1994: la filosofia alla prova della psicoanalisi, ovvero ribaltare il metodo, in realtà uno stile, del discorso filosofico che “si prende cura” di altri discorsi, o andando in loro soccorso, o praticandone l’annessione, perché ritenuti, in quanto saperi empirici, carenti dal punto di vista epistemologico e bisognosi dunque di una “ri-fondazione”.Oltre questo canone, fare esperienza, nel pensiero e con il pensiero, della prova della diffrazione, ovvero di una ‘scomposizione-ricomposizione’ reciproca dei saperi che si saggiano, aldilà di ogni stupido e presuntuoso sovranismo!Diffrazioni. 2018: la psicoanalisi fra Kultur e civilizzazione, ovvero l’insieme dei prodotti culturali, le configurazioni societarie, le opzioni politico-istituzionali, il mondo dei valori e delle ideologie che formano la sfera della Kultur, diffratti dal ‘discorso’ psicoanalitico, aldilà di ogni infantile “nobiltà” della Kultur sulla Civilizzazione.

Keywords

xxxx


Book
In brevi quasi tabella : immagini e strategie retoriche nella storiografia di Floro
Author:
Year: 2020 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

Florus’ work has always been regarded as a summary of Livy’s broader narrative, reorganized around a “biological” conception of history to become more effective. The design of his historical account, however, is the result of a series of strategies outlined by the author himself in his praefatio. There Florus reveals his methodology to the reader by declaring that he intends to operate like “those who paint the regions of the earth.” My analysis of this work shows that Florus sacrifices the accuracy of historical information in order to present the Roman history from the origins to the Augustan age as a coherent trajectory that justifies the Empire. On the one hand, this path is made “visible” through the use of an “evolutionary” narrative pattern, characterized by the transition between different aetates; on the other hand, it can be defined as “geographical,” for it mirrors the Roman imperialistic expansion. The only break in this linear narrative is the account of the civil wars from the age of the Gracchi onward, recounted all together in Book 2 for the sake of clarity. In this case Florus employs a new strategy, that shatters the chronological arrangement of the material to privilege the discussion of agonizing ethical considerations. This monograph also examines the stylistic choices adopted by Florus throughout his narrative. The use of the metaphor and the direct intervention of the author, who comments on particular events or characters, inserting questions and interjections, create an original synthesis of history and rhetoric that aims at gaining the reader’s approval. Florus’ resorting to techniques commonly employed in declamations speaks to the artistic value of his work L’opera storiografica di Floro è sempre stata considerata una sintesi della più ampia narrazione di Livio, sebbene riorganizzata in funzione di una maggiore efficacia narrativa all’interno di una visione “biologica” della storia. Il racconto, tuttavia, è costruito attraverso una serie di strategie che l’autore stesso sintetizza nella praefatio, dove dichiara di voler operare come “coloro che dipingono i luoghi della terra”, comunicando così al lettore l’adozione di una precisa scelta di metodo. L’analisi di questo testo dimostra infatti che, anche sacrificando l’esattezza del dato storico, la cura dell’autore è rivolta a rendere la storia di Roma dalle origini ad Augusto un percorso coerente che giustifichi l’impero, “visibile” attraverso un criterio narrativo “evolutivo” tracciato dai passaggi delle diverse aetates, ma anche “geografico”, in linea con la politica espansionistica romana. L’unica interruzione è costituita dal racconto delle guerre civili accorpate per esigenza di chiarezza tutte nel secondo libro, dall’età dei Gracchi in poi, con una nuova strategia, che infrange l’andamento cronologico a tutto vantaggio di una sofferta riflessione etica. Il volume evidenzia anche le specifiche soluzioni formali adottate nel corso del racconto: la metafora, l’intervento diretto dell’autore che commenta fatti e personaggi o inserisce domande ed esclamazioni creano una sintesi originale di storia e retorica, finalizzata ad ottenere il consenso del lettore, sull’onda dei meccanismi declamatori fortemente sedimentati in un testo a cui va restituito il giusto valore letterario .

Keywords

xxxx --- Florus --- Imagery --- Historiography


Book
From the History of the Empire to World History : the Historiographical Itinerary of Christopher A. Bayly
Authors: ---
Year: 2019 Publisher: FedOA - Federico II University Press

Loading...
Export citation

Choose an application

Bookmark

Abstract

This volume is the outcome of a conference on the work of Christopher Bayly held in Naples on March 2016. At less than one year from his untimely death, the convenors called on a group of specialists in several disciplinary areas, on which Bayly has left his enduring mark, to collaborate on a first survey of the rich and complex scientific legacy of the English historian. Each essay focuses on one of the extraordinary succession of great works by which he pioneered innovative approaches throughout his academic career. The collection as a whole provides therefore an account of Bayly’s foremost contributions to the different scholarly fields in which he made repeated breakthroughs, over a period of five decades, on some of the most advanced research fronts of international historiography: the local roots of Indian nationalism, the transition from pre-colonial to colonial India and the role of indigenous society in the establishment of European domination, the nature and limits of colonial power, the rise of the Second British Empire, the history of globalization and the nineteenth-century turn towards planetary modernity, the transregional development of liberalism and nationalism. The common aim of the authors is to highlight the stages of the path through which Bayly emerged, at the beginnings of the 2000s, as a key figure in the current revival and renewal of world history. Questo volume è il frutto di un convegno sull’opera di Christopher Bayly tenutosi a Napoli nel marzo del 2016. A meno di un anno dalla morte, gli organizzatori intendevano promuovere una prima ricognizione del ricco e complesso lascito scientifico dello storico inglese, chiamando a collaborarvi un gruppo di studiosi di varie competenze specialistiche. Ciascuno dei sette saggi si focalizza su uno delle straordinaria sequenza di grandi libri con i quali Bayly ha contribuito a dissodare, nell’arco di un quarantennio, terreni di ricerca tra i più avanzati della storiografia internazionale: le radici locali del movimento nazionalista indiano (Maurizio Griffo), il ruolo della società autoctona nell’instaurazione del dominio europeo in India (Michelguglielmo Torri), la natura e i limiti del potere coloniale (Guido Abbattista), la genesi del Secondo Impero britannico (Teodoro Tagliaferri), la transizione alla modernità globale (Marco Meriggi),la globalizzazione del liberalismo e del nazionalismo (Maurizio Isabella, Laura Di Fiore). Obiettivo comune degli autori è quello di illustrare le tappe salienti del percorso che ha condotto Bayly, in virtù del successo arriso a The Birth of the Modern World, 1780-1914 (2004), a diventare figura tra le più rappresentative dell’odierno revival della World History.

Listing 1 - 10 of 58 << page
of 6
>>
Sort by