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Rollen von Sprache in Identitätsbildungsprozessen multilingualer Gesellschaften in Europa : eine vergleichende Betrachtung Luxemburgs, Südtirols und des Baskenlands
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ISBN: 3631570635 9783631570630 Year: 2007 Publisher: Frankfurt : Peter Lang,

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Europa als bedeutender mehrsprachiger raum in einer globalisierten Welt weist sehr unterschiedliche Konzepte von Sprachlichkeit in verschiedenen historischen, soziologischen, politischen und ökonomischen Zusammenhängen auf . In der Studie geht es um die vergleichde Betrachtung von Sprache als Aspekt von Gruppenidentitäten in drei miltilingualen Konfi gurationen Westeuropas, nämlich Luxemburg, Südtirol, und em Baskenland. Der Fokus der Untersuchung liegt dabei auf der Gegenüberstellung verschiedener Konzepte gesellschaftlicher Mehrsprachigkeit im Sinne einer strukturell und systematisch argumentierenden Makrostudie mit interdisziplinären Bezügen. Die vergleichende Betrachtung der Fallbeispiele wird anschließend zu einer theoriegeleiteten Synthese im europäischen Rahmen zusammengeführt, die Aktivierungspotentiale von Sprache in sozialen und politischen Prozessen analysiert.


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Overeind in Babel : talen in Europa
Authors: --- ---
ISBN: 9789075862928 907586292X Year: 2007 Publisher: Rekkem : Ons Erfdeel,

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In dit boek schrijven zestien auteurs uit Europa over hun eigen taal en over de andere talen in hun leven. Achter al die talen doemt het ware Europa op, waar respect voor de eigen taal samengaat met respect voor de taal van de andere.


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«E nadi contra suberna». Essere “trovatori” oggi : Atti di convegno (Ferrara, 20-21 novembre 2018)
Authors: --- --- --- --- --- et al.
ISBN: 8855267019 8855263870 Year: 2022 Publisher: Milano : Ledizioni,

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Si raccolgono in questo volume gli Atti del Convegno Internazionale «E nadi contra suberna». Essere “trovatori” oggi, Università di Ferrara, 20-21 novembre 2018. Insolitamente per la Filologia romanza coltivata in Italia, i contributi vertono sulla letteratura occitanica contemporanea. Gli autori presi in esame sono Frédéric Mistral, Joseph d’Arbaud, Max-Philippe Delavouët, Max Rouquette, Marcela Delpastre, Joan-Luc Sauvaigo, i poeti occitani Sergio Arneodo, Antonio Bodrero, Piero Raina, Claudio Salvagno, e infine Joan Ganhaire. I generi letterari cui le rispettive opere afferiscono interessano la poesia come la prosa. Alcune tematiche comuni a più di un autore, in particolare quelle legate al paesaggio mediterraneo (il Rodano, la Camargue o il mondo rurale limosino), sfuggono ai consunti stereotipi del pittoresco, attingendo piuttosto ai misteri degli elementi e allo spirito panico che anima la natura. L’altra questione che si pone è quella della lingua e della cultura occitanica novecentesca che reclama, attraverso la sua letteratura, un’identità maiuscola che la storia ha sacrificato. Ne denunciano lo smarrimento, o la ricusazione di una posticcia, gli scrittori, tra cui Joan-Luc Sauvaigo, nizzardo, che elegge nel ‘confine’ il non-luogo in cui il mondo occitano vive esiliato. Rispetto al retaggio trobadorico, cui restano fatalmente ancorati, la scelta di questi autori intende dimostrare la versatilità di tale letteratura, che si esprime da ultimo anche in un genere popolare quale il poliziesco (Joan Ganhaire). Insomma, quella che è stata definita L’ombre de l’occitan (Gardy), dopo i contributi fondamentali di Fausta Garavini, con questo volume tende a venire alla luce.

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