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Transmissions aims to constitute a space for documentation, theoretical and methodological reflection and critical discussion on the transmission of texts. The focus is on textual production in Greek and Latin, while remaining open to comparisons with the dynamics of transmission in the graphic and textual production of other cultures and languages. In doing so, the series leads towards a phenomenology and theory of the processes of transmission.
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"« Rien n'est plus sûr que l'hymen, rien n'est vrai que la joie ;L’amour est le vautour et nos cœurs sont la proie. »Hugo, « Catulle », La Légende des SièclesFéru de culture grecque et des manières alexandrines, amant passionné des registres extrêmes du langage, le jeune Catulle de Vérone fait briller d’un éclat subtil l’esprit de la « nouvelle poésie » à Rome. Explorant la rhétorique de l’éloge et du blâme, il habite le sensible, invente « sa » Lesbia, figure bien-aimée qui hante ses vers, en des procédés très proches des expériences du lyrisme moderne. La traduction nouvelle et les lectures interprétatives ici proposées visent à révéler la complexité de l’écriture catullienne, où s’entremêlent audaces poétiques et subtiles analyses des passions. Ces différents aspects sont examinés dans leur contexte et confrontés aux enjeux éthiques et esthétiques de la Rome républicaine."
Rome (Empire). --- Rome --- Catulle
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Nel liber di quel poeta eternamente giovane che è Catullo irrompe, forse per la prima volta nella letteratura occidentale, l'anima dell'autore, che nel parlare di sé e dei propri sentimenti apre la strada alla lirica dei secoli a venire. Nasce con questi versi sinceri e raffinatissimi la poesia dell'io, che mette a nudo emozioni universali: amore, amicizia, desiderio, ma anche delusione e disillusione. «Mai dimentico della propria natura mortale, sempre pungolato da un incerto sentimento di privazione» scrive Laura Micozzi nell'Introduzione, «Catullo ci sussurra che l'uomo vive in una minaccia di perdita costante. Eppure egli è il poeta di un'umanità appassionata, che non può non suscitare passioni, furiosamente, in quel processo alchemico, in quella 'febbre' che è la sua poesia. C'è qualcosa di demonico nella sua esperienza creativa, e il suo demone finisce per possederci.» Leggere Catullo significa immergersi in passioni che sono anche le nostre, tanto è universale la parabola della sua relazione con Lesbia, che passa attraverso tenerezza, affetto, sensualità, ma anche disillusione e sospetto, fino al disprezzo e all'odio dell'amante tradito. Così come sono universali i legami con i compagni di scorribande mondane, erotiche e letterarie; la nostalgia per la casa di Sirmione; la commozione sulla tomba del fratello sepolto in terra lontana; la condivisione del gusto per la cultura e per l'arte, nella raffinatissima poesia dei carmina docta
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