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Fonds Suzan Daniel (FSD)
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museumarchitectuur --- 727.7 --- 72.039 --- Museumarchitectuur ; 21ste eeuw ; 2000-2010 --- 72.036 --- 72.037 --- Gebouwen voor opleiding en wetenschap ; kunstmusea, kunstgalerijen --- Architectuurgeschiedenis ; 2000 - 2050 --- Twintigste eeuw (architectuur) --- 20ste eeuw (architectuur) --- Eenentwintigste eeuw (architectuur) --- 21ste eeuw (architectuur) --- Musea (architectuur) --- Museumarchitectuur --- Museum architecture --- Architecture --- museumarchitectuur. --- Salon van Parijs (1875). --- tentoonstelling Parijs (1875). --- Société des Artistes Français (Parijs). --- 19de eeuw.
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Administrative law (Roman law) --- Administrative law --- Roman law --- Administrative law (Roman law).
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"Quando, nel giugno 1960, Giovanni XXIII nominò il cardinale Augustin Bea a capo del Segretariato per l'unità dei cristiani, molti, come il domenicano Yves Congar, restarono sbalorditi da quella che ritenevano una singolare scelta. Cosa aveva a che fare un porporato settantanovenne, esegeta conservatore tra i più fidati collaboratori di Pio XII e suo confessore personale, con la primavera ecumenica che dal Vaticano II, e proprio da quel Segretariato, ci si attendeva? Eppure il gesuita tedesco si sarebbe in breve tempo rivelato uno dei protagonisti più autorevoli del rinnovamento conciliare e tra gli interpreti più fedeli dell'eredità roncalliana. Cosa si cela dunque dietro quella che agli occhi di molti apparve come un'improvvisa conversione? Proprio tale interrogativo, che la storiografia ha indicato come "l'enigma Bea", è al centro dell'indagine del volume, che, sulla base della documentazione degli archivi privati (tra cui l'inedito carteggio con il vescovo di Paderborn Lorenz Jaeger pubblicato integralmente in appendice), ricostruisce l'attività del gesuita nel decennio precedente al concilio, quando, dal 1949, era consultore del Sant'Uffizio. Quello che emerge è un originale profilo del futuro cardinale, divenuto progressivamente avvocato e intercessore dell'ecumenismo cattolico, in particolare tedesco, durante l'ultimo periodo del pontificato pacelliano. Fu proprio in quegli "anni di pazienza" che Augustin Bea maturò gradualmente le competenze e i contatti in ambito ecumenico che nel 1960 lo avrebbero reso tra i più stimati collaboratori di Giovanni XXIII e paladino di quell'ecumenismo destinato a rivoluzionare la chiesa cattolica durante il Vaticano II."
262.13 PIUS XII --- 262.5*31 --- 262.5*31 Vaticanum II--(1963-1966) --- Vaticanum II--(1963-1966) --- 262.13 PIUS XII Pausschap. Heilige Stoel. Vaticaan. Paus als soeverein--PIUS XII --- Pausschap. Heilige Stoel. Vaticaan. Paus als soeverein--PIUS XII --- Cardinals --- Ecumenists --- Christian union --- Catholic Church --- Bea, Augustin, --- Pius --- Relations --- Cardinals - Biography --- Ecumenists - Biography --- Christian union - Catholic Church --- Bea, Augustin, - 1881-1968 --- Bea, Augustin, - 1881-1968 - Correspondence --- Pius - XII, - Pope, - 1876-1958 --- Catholic Church - Relations
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A Geo-Legal Approach to the English Sharia Courts: Cases and Conflicts adopts a new methodological perspective that combines Comparative Law with Geopolitics to understand the phenomenon of the English 'sharia courts'. This term is used as a geopolitical representation of specific Islamic ADR institutions. The geo-legal analysis illustrates the competition of the legal systems involved and brings you in the middle of the related conflict, where (official and unofficial) legal rules are used by various actors to defend their ideas of Law and implement their strategies. Accordingly, the geo-legal operational analysis helps assess the possible changes occurring in the relationship between the legal systems and their substratum of values.
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