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Quando il poeta latino Publio Ovidio Nasone fu condannato all'esilio dall'imperatore Augusto, la sua vita subì certo un duro colpo, non così tuttavia da interrompere un'attività poetica cominciata fin dalla prima giovinezza. Nella lontana e inospitale Tomi, sulle rive del Mar Nero, l'esule torna alla pratica del genere elegiaco in una versione allo stesso tempo inedita e originaria, riscoprendone cioè un risvolto triste e lamentoso che ben si adatta alla situazione biografica corrente. Inaugurando questa nuova fase di vita e di scrittura, Ovidio si chiede soprattutto quando essa potrà finire. La cesura rappresentata dalla condanna ha segnato un punto di non ritorno che da un lato ha prodotto la poesia dell'esilio ora in corso, dall'altro genera l'attesa di una futura nuova svolta tanto disperatamente agognata quanto ostinatamente presupposta: il momento del richiamo. Il volume offre un'analisi diacronica delle varie collezioni poetiche composte da Ovidio a Tomi e rintraccia nella storia che esse sviluppano la sottile ma ben percepibile tensione fra la volontà di chiusura manifestata dal poeta e il rischio dell'eternità cui il suo canto lacrimevole è intrinsecamente costretto.

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Ausgangspunkt des aus einer internationalen Tagung hervorgegangenen Sammelbandes ist die These, dass den Kaiserviten des lateinischen Biographen C. Suetonius Tranquillus nicht nur wertvolle Einblicke in die frühkaiserzeitliche Geschichte zu entnehmen, sondern auch einzigartige literarische Ansprüche zuzuerkennen sind. Zur Überprüfung bedienen sich die acht einander ergänzenden, literaturwissenschaftlich ausgerichteten Beiträge des Bandes des Instrumentariums der Narratologie. Untersucht werden u.a. die Multiperspektivität des biographischen Erzählens und die Doppel- bzw. Mehrfacherzählungen; die Darstellungsart negativer Kaiserbilder; syntaktische Besonderheiten (phrases à rallonge) und literarische Zitate; die wechselseitige Wirkung von Strukturen auf Mikro- und Makroebene. So wird insgesamt ein breiter Überblick über die Erzähltechniken von De vita Caesarum geboten, der ein partiell neues Bild Suetons als Literat entwirft und für Forscher*innen zur antiken Literatur ebenso wie für die Allgemeine Literaturwissenschaft von Interesse sein dürfte. Mit Beiträgen von Nicoletta Bruno, Margherita Fantoli, Edoardo Galfré, Matthias Grandl, Robert Kirstein, Alessio Mancini, Dennis Pausch, Verena Schulz. The Lives of the Caesars by Latin biographer C. Suetonius Tranquillus is one of the central texts for our understanding of the early imperial history of Rome as well as a work full of unique literary features. In eight connected chapters, this edited volume provides a narratological examination of the diverse range of narrative techniques that can be discovered in De vita Caesarum, from the micro to the macro level.

Suetonius. --- The Twelve Caesars. --- biographies. --- narrative techniques.