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Si la plupart des sept articles que Pierre Duhem fit paraître dans la "Revue des questions scientifiques" entre 1892 et 1896 ont déjà fait l’objet d’excellents commentaires spécifiques, il demeure assez difficile de percevoir ce qui pourrait rendre compte tout à la fois de leur enchaînement, de la grande diversité des thématiques dont ils témoignent, et des évolutions conceptuelles qui s’y manifestent. Constatant que ces articles suscitèrent des critiques aussi vives qu’inattendues, l’auteur du présent volume, destiné à accompagner leur lecture, soutient que pour répondre à cette difficulté, il convient d’accorder davantage d’attention aux circonstances de leur rédaction et, plus particulièrement, à l’accueil qui leur fut réservé. S’attacher à le faire permet en outre de faire émerger la thématique principale dont il fut constamment question lors de ces débats : celle des rapports en physique et métaphysique. Historien et philosophe des sciences, Jean-François Stoffel est enseignant à la Haute école Louvain-en-Hainaut (Belgique) et rédacteur en chef de la "Revue des questions scientifiques". Spécialiste de la pensée duhémienne envisagée dans ses multiples facettes, il s’attache également à retracer, en historien, les conséquences philosophiques, et particulièrement anthropologiques, de la révolution copernicienne.
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Fra il 1892 e il 1896, lo scienziato francese Pierre Duhem pubblicò, nella "Revue des questions scientifiques", sette articoli che, per la prima volta, fecero conoscere la sua concezione della scienza a un pubblico più vasto. L’accoglienza reticente, persino ostile, che è loro riservata lo indurrà, già in questo breve lasso di tempo, a fare evolvere la sua concezione. Otto anni dopo sarà pubblicata la sua famosa "Théorie physique: son objet, sa structure", in cui sono integrati molti di questi testi. Offrendo per la prima volta l’edizione bilingue completa di questi sette articoli, il volume fornisce una migliore comprensione non solo dell’evoluzione del pensiero duhemiano, ma anche del contenuto del capolavoro di fama mondiale che ne sarebbe derivato. Mirella Fortino Laureata in Filosofia presso l’Università della Calabria, docente nei licei, abilitata alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia in Filosofia teoretica e di seconda fascia in Logica, Storia e Filosofia della scienza, ha consacrato la sua ricerca in particolare alla riflessione filosofica sulla scienza fra Ottocento e Novecento. Fra le sue pubblicazioni: "Convenzione e razionalità scientifica in Henri Poincaré" (Soveria Mannelli 1997); "Essere, apparire e interpretare. Saggio sul pensiero di Duhem (1861-1916)" (Milano 2005); "L’Aufklärung del XX secolo. Origini storiche ed epistemologia del Circolo di Vienna" (Roma 2012). Jean-François Stoffel Storico e filosofo della scienza, è docente presso la Haute école Louvain-en-Hainaut (Belgio) e caporedattore della "Revue des questions scientifiques". È quindi anche in questa veste, e non solo come specialista di Pierre Duhem, che ha assicurato l’istituzione del testo francese degli articoli qui riprodotti e tradotti.
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