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Tradition des Schreins stehen. Auch weil sie mechanisch Bilder bewegen und eine symbolträchtige Schichtung von Außen- und Innenseite aufweisen, provozieren sie die Auseinandersetzung mit der ihnen eigenen Körper- und Örtlichkeit. Die medialen Eigenheiten werden im Moment ihrer Einbindung in die Bildaussage zu Kristallisationspunkten religiös geprägter Bildtheorien – offizieller wie unausgesprochener. Auf der Suche nach Reflexionen über die Medialität des Bildträgers interpretiert Marius Rimmele ausgewählte Triptychen und insbesondere die Vorgänge des Öffnens und Verschließens vor dem Hintergrund religiöser Praktiken und Theorien sowie theologischer Sprachbilder. Die gesammelten Beispiele einer deutlichen Semantisierung des Bildträgers als sinnbildliche Struktur, als heiliger Ort und als Spiegel der Bilder im Körper offenbaren damaliges Bilder-Wissen ebenso wie ein auf die materiellen Bilder gerichtetes Begehren.
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Icônes --- Russie --- Art --- Christian art and symbolism --- Art, Russian
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Arches. --- Christian art and symbolism. --- Church architecture. --- Masonry.
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Michael Triegel, whose paintings of religious subjects led him to receive a commission for an official portrait of Pope Benedict XVI, is one of the most important artists of the New Leipzig School, and this highly illustrated volume offers the first overview of his career to date. It reproduces more than 120 works, primarily paintings, created between 2003 and 2010, alongside preparatory sketches, drawings, watercolors, and etchings, while essays and commentaries set Triegel's work in context of contemporary trends and the cultural situation of Germany and Europe in the period.
Painting, German --- Christian art and symbolism --- Triegel, Michael
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Altarpieces, Danish --- Christian art and symbolism --- Church decoration and ornament
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L’imperatore Costanzo aveva fatto costruire questo tempio in onore degli apostoli e lo aveva dedicato al loro nome, dando disposizioni affinchè ospitasse il sepolcro suo e quello dei suoi sucessori, sia gli imperatori che le loro mogli, usanza questa che, fino ad oggi, è sempre stata rispettata. L’imperatore vi fece collocare anche il corpo di suo padre, Costantino. Nulla lasciava presagire che lì si trovassero i corpi i corpi delgi apostoli, nè vi era un luogo che appartisse consacrato ai corpi di Santi. Ma durante la ricostruzione di quel tempio ordinata da Giustiniano, gli operai scavarono tutto il pavimento, per eliminare tutto ciò che vi era di poco consono, e si accorsero di tre bare di legno, di cui si era persa memoria, con delle scritte che rivelavano trattarsi dei corpi dei Santi. Sant’Andrea cui è dedicata la chiesa padovana, sarebbe stato trovato in una di quelle casse di legno. Lo assicura Procopio di Cesarea, storiografo graco che nel 527 era già a Costantinopoli come consigliere e segretario di Belisario. Fonte d’interessantissime notizie geografiche, storiche e finanziarie, rivelatesi di grande importanza per l’archeologia.
Padova --- Sant'Andrea (Padova) --- Andreas ap. --- Church decoration and ornament --- Christian art and symbolism --- Padua (Italy)
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Aquileia --- Basiliques --- Church architecture --- Christian art and symbolism --- Excavations (Archaeology) --- Aquileia (Italy)
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Benedetto XVI riprende, il percorso del suo magistero, proponendo delle riflessioni sui grandi Maestri della Chiesa d'Oriente e d'Occidente del tempo medioevale. In particolare parte da Sant'Oddone di Cluny fino ad arrivare a Pietro Lombardo vissuto tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo.
Saints --- Moyen Age --- Christian art and symbolism --- Church history --- Fathers of the church
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