Listing 1 - 10 of 12 | << page >> |
Sort by
|
Choose an application
Quali testi leggiamo e leggeremo in rete? Come sono cambiati i rapporti fra autore, curatore e lettore, con il passaggio dai testi materiali a quelli immateriali? E quali possibilità si aprono per la filologia nel mondo digitale? Quanto sono affidabili i Promessi Sposi che si leggono in rete?Dopo il fortunato Editing Novecento Paola Italia torna a riflettere sui temi legati alla produzione, cura e trasmissione dei testi, allargando il campo alla rete e ai rapidi cambiamenti di lettura e scrittura introdotti negli anni Dieci nel nuovo Millennio. Intrecciando riflessioni sviluppate in un decennio di pratiche di filologia digitale - dedicate in particolare a Leopardi e Manzoni, casi di studio del volume, ma ampliando lo sguardo alla poesia contemporanea e al romanzo digitale -, vengono analizzate le nuove strutture e forme del testo, che impongono diversi modelli di lettura, studio e commento, e vengono presentati e discussi alcuni modelli di edizioni digitali, per la definizione di strumenti critici e per la certificazione dei testi in rete.Il volume offre un panorama aggiornato alle riflessioni e alle pratiche filologiche elaborate nel mondo delle Digital Humanities, ma con una particolare attenzione al tradizionale metodo filologico. Perché la rivoluzione digitale richiede un approccio internazionale e multidisciplinare, ma anche le competenze da sempre richieste al filologo: l'attenzione al testo nel suo dato storico, il suo inserimento in una tradizione, la consapevolezza della nostra responsabilità come produttori, lettori e curatori.
Editing --- Criticism, Textual --- Transmission of texts --- Digital humanities. --- Data processing. --- Digital humanities
Choose an application
L'opera di Gadda è ormai considerata un capolavoro del modernismo europeo: uno straordinario strumento di conoscenza della realtà e degli individui che la abitano, indagati con gli strumenti della filosofia, della letteratura, delle matematiche; un viaggio nelle possibilità espressive della lingua italiana, che Gadda ha reinventato a partire dalla tradizione letteraria, da Dante a Manzoni. Un'opera totale: dalle drammatiche pagine di guerra agli irresistibili racconti e "disegni" umoristici, dai romanzi-mondo solo apparentemente "incompiuti" alle incantevoli prose di viaggio e alle acuminate riflessioni sulla propria Ars poetica, fino alle geniali e sconvolgenti invenzioni della satira e dell'invettiva, dove la parola corrode la realtà e brucia la pagina. Il volume raccoglie i contributi critici di studiose e studiosi di più generazioni, che accompagnano il lettore in una rilettura complessiva, chiara e appassionata, dell'opera gaddiana, aggiornata alle ultime novità testuali e alle più recenti prospettive interpretative, per rinnovare il piacere e confermare la vitalità della sua impareggiabile prosa.
Choose an application
Choose an application
Il manuale di filologia 2.0. Fino a che punto si deve rispettare l’ultima volontà dell’autore? Come dobbiamo intervenire per rendere il testo leggibile e conservarne la fisionomia originaria? È possibile stabilire protocolli condivisi per i testi che leggiamo on line? Questo volume, che costituisce la prima riflessione organica e metodologica sull’editing dei testi del Novecento, cerca di dare una risposta a questi interrogativi accompagnando le riflessioni di metodo con due case study esemplari: Gadda e Montale. Riflessioni che si rendono ancora piú necessarie da quando i testi sono passati dalla forma cartacea a quella digitale. Perché solo a partire da una riflessione sulle edizioni del Novecento sarà possibile gettare le basi di una nuova filologia, che dovrà occuparsi dei testi di questo nuovo millennio: ideati, scritti e pubblicati interamente in rete.
Édition --- Édition savante électronique. --- Guides pratiques. --- Editing --- Italian literature
Choose an application
Choose an application
A stark departure from traditional philology, What is Authorial Philology? is the first comprehensive treatment of authorial philology as a discipline in its own right. It provides readers with an excellent introduction to the theory and practice of editing 'authorial texts' alongside an exploration of authorial philology in its cultural and conceptual architecture. The originality and distinction of this work lies in its clear systematization of a discipline whose autonomous status has only recently been recognised (at least in Italy), though its roots may extend back as far as Giorgio Pasquali.
Choose an application
Choose an application
Éditeurs. --- Littérature italienne --- Manuscrits --- Critique textuelle. --- Histoire et critique. --- Éditions.
Choose an application
La giovinezza, con un testo quasi onirico (”Il figlio del farmacista”, 1942); la famiglia, tra tutti la madre (”La brace dei Biassoli”, 1956); l’esperienza della guerra in Libia (”II deserto della Libia”, 1952); il fascismo, trattato con irriverente sarcasmo (”Bandiera nera”, 1951, apparso con “L’angelo del Liponard”); la lotta partigiana narrata nel “Clandestino”, col quale vinse nel 1962 il premio Strega e conquistò la tanto desiderata popolarità. Non mancano, com’è ovvio, i testi sul manicomio, la pazzia, i matti, visti con occhio affettuoso e lucido insieme (”Per le antiche scale”, 1972). Infine “Tre amici” (1988), con cui Tobino vuole riscattare l’immagine di due amici bistrattati dalla storia e ritornare, a distanza di anni, alla letteratura politica. Completa l’antologia di testi una intera annata (il 1950) del “Diario” dello scrittore: pagine del tutto inedite.
Choose an application
Listing 1 - 10 of 12 | << page >> |
Sort by
|