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Nell’assoluta attualità dell’esistente, che precede ogni possibile concettualizzazione dell’essere, risiede quel contrasto apparentemente ineliminabile fra necessità e libertà che – in intima connessione al dissidio tra realismo e idealismo – sta alla base del progetto filosofico della modernità e della crisi che ne è seguita. Un contrasto essenziale senza esperire il quale non è possibile fare filosofia – prospettando le possibili vie d’uscita dalle molteplici forme del nichilismo contemporaneo –, e che costituisce l’attualità filosofica di Schelling, dalla quale occorre ancora oggi prendere avvio. «Certo un’esposizione dogmatica della filosofia potrebbe essere più comprensibile, ma lo scopo di chi vuole insegnare la filosofia non può mai essere quello di presentare i suoi risultati. Chi possiede i risultati, non possiede con ciò la filosofia stessa. Essi sono solo frutti colti dall’albero che marciscono tra le mani. Tra chi insegna meramente i risultati e chi invece insegna la filosofia vi è lo stesso rapporto che esiste tra chi distribuisce l’oro nella sua sostanza e chi dell’oro insegna direttamente la fabbricazione. La filosofia è la più alta alchimia spirituale. Dalle scorie produce il puro oro così come ciò che è afferrato dallo spirito del vero artista viene per così dire purificato attraverso il fuoco» (F.W.J. Schelling).
Philosophy & Religion --- Philosophy --- idealism
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La filosofia è sorta con un atto di divisione che ha separato ciò che sta, immutabile e incontrovertibile, da ciò che da questo essere è retto, ovvero con la divisione, celeberrima, tra essere e apparenza. Il mondo dell’apparenza, interpretato come luogo del divenire, ha assunto i tratti del non essere, imponendo ai filosofi l’esigenza di mettere in relazione il non essere con l’essere, ovvero di trovare una compatibilità tra contraddittori. La soluzione severiniana, che è qui ripercorsa in 6 dense lezioni, ha il pregio della semplicità e il rigore di un ferreo argomentare logico. Egli nega al divenire l’evidenza fenomenologica che comunemente gli si attribuisce. È certamente vero che i fenomeni entrino ed escano dalla percezione della coscienza mortale, ma senza che questo debba essere attribuito a un loro presunto divenire. Che l’apparenza sia il luogo del divenire è piuttosto un modo filosofico per rendere ragione dell’apparire dell’apparenza. Su queste basi la proposta di Severino offre un superamento del dualismo essere-apparenza e aiuta a leggere l’apparenza in manifestazione necessaria ed eterna dell’essere.
Philosophy --- Philosophy & Religion --- Mental philosophy --- Humanities --- Severino, Emanuele. --- verità --- linguaggio --- storia --- destino --- filosofia
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Intorno a Jean-Luc Nancy è una sorta di volume filosofico interattivo: si trovano un saggio inedito del celebre autore francese, Che cos’è il collettivo, preparato per la Scuola di Alta Formazione Filosofica (SdAFF) di Torino, e gli scritti frutto della discussione seminariale intorno alle sue intuizioni. I saggi del volume attraversano l’ontologia e la filosofia politica di Nancy, ne discutono la filosofia della religione e la concezione della corporeità, mettendole a confronto con le argomentazioni di altri autori, e in particolare con Derrida. Queste pagine costituiscono una stimolante documentazione dell’influenza di Nancy anche al di fuori della più ristretta cerchia della sua scuola, rendendo accessibile a un uditorio più vasto le chiavi di lettura per comprendere una delle impostazioni più innovative nel panorama filosofico contemporaneo. L’edizione del testo è curata da Ugo Perone, Direttore della SdAFF) e membro del direttivo della Società Filosofica Italiana. Jean-Luc Nancy (1940), filosofo, è uno degli esponenti di punta del decostruzionismo insieme a Jacques Derrida. Si è occupato in particolare di politica, estetica e arte, collaborando con registi e artisti di fama internazionale e insegnando in università europee e americane.
Philosophy & Religion --- Philosophy --- Nancy, Jean-Luc --- corpo --- sovranità --- comunicazione --- collettività --- intersoggettività --- filosofia --- individuo --- soggetto
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Tommaso Rossi (1673-1743), Abbot of Montefusco in the Kingdom of Naples, devoted his life to metaphysical and theological studies and had epistolary relations with Giambattista Vico. In his philosophical works "Dellanimo delluomo" and "Della mente sovrana del mondo", he faced the problem of human nature and of the nature of Gods mind, crossing some key-questions in the philosophy of modern age, such as the mind-body relation, the possibility for the human knowledge to know the natural and divine things, and the definition of the matter. Tommaso Rossis thought, hostile to all forms of atheism and materialism, took part in the philosophical debate which, from Locke to Descartes and Spinoza, tried to define the new field and the new role of natural science. "Della mente sovrana del mondo" (1743), whose third part is dedicated to the exam of Spinozas philosophical system, is an important document, not only of the reception of Spinoza, but also of the philosophical redefinition for a cosmological and gnoseological order where the human wit plays a very important role.
Philosophy --- Philosophy & Religion --- Matter --- Southern Italian culture --- Baruch Spinoza --- Mind-body relation --- Tommaso Rossi
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In quarant’anni di ininterrotta attività, Silvio d’Amico ha influenzato la scena italiana del Novecento come pochi altri uomini di teatro hanno saputo fare. A partire dai suoi esordi come critico ‘militante’ sulle pagine dell’«Idea Nazionale », ha perseguito con rara coerenza e costanza la sua battaglia per una scena rinnovata e contro il modello ottocentesco del Grande Attore e delle compagnie di giro. Per comprendere il suo percorso, culminato in una delle più resistenti egemonie culturali in campo teatrale che l’Italia del Novecento abbia conosciuto, è necessario porre in relazione la sua voce con le molte che hanno animato la vita culturale e teatrale italiana in particolare negli anni Venti e Trenta: innanzitutto gli attori (Zacconi, Novelli, la Melato, Ruggeri, la Galli, la Duse, Petrolini, la Abba, Tofano, la Pavlova); poi, i direttori di compagnia come Talli, i registi e teorici del teatro come Bragaglia; gli scrittori come Bontempelli e Pirandello e infine i critici di diversa formazione (Gobetti, Gramsci, Bertuetti, Praga, Simoni, e molti altri).
Music, Dance, Drama & Film --- Drama --- Religion --- Philosophy & Religion --- Religion - General --- D'Amico, Silvio. --- theatre --- critique de théâtre --- théâtre --- theatre criticism
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Donatists --- Church history --- Religion --- Philosophy & Religion --- Christianity --- Ecclesiastical history --- History, Church --- History, Ecclesiastical --- History --- Christian heresies --- Africa, North --- Church history. --- Barbary States --- Maghreb --- Maghrib --- North Africa --- Storia --- Cristianesimo --- Conlatio cartaginese --- studi storici
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The Adversus Colotem', written around 100 A.D., is one of Plutarch's three extant anti-Epicurean treatises. It is a reply to Colotes otherwise unknown book entitled 'On the fact that according to the doctrines of the other philosophers it is impossible to live'. This volume analyses the 'Adversus Colotem' as a whole and, in particular, explores its polemical target, its philosophical background. and its argumentative strategies. It consists of four chapters, devoted respectively to: 1) the structure of the 'Adversus Colotem'; 2) a critical examination of the ancient sources (Plutarch, Proclus, Macrobius, and the Herculaneum Papyri) concerning Colotes life, philosophy, and role in the Epicurean tradition; 3) the thesis of the unity of the Academy, as it is defended by Plutarch in the 'Adversus Colotem'; and 4) the analysis of the section on Arcesilaus (Adv. Col. 1121 E-1123 A), which contains Arcesilaus response to the apraxia charge. An English summary concludes the volume.
Academic collection --- 875 PLUTARCHUS CHAERONENSIS --- Griekse literatuur--PLUTARCHUS CHAERONENSIS --- Plutarque (0046?-0120?). --- Plutarque --- Et l'épicurisme. --- Ethics -- Early works to 1800. --- Logic -- Early works to 1800. --- Philosophy. --- Ethics --- Philosophy --- Philosophy & Religion --- 875 PLUTARCHUS CHAERONENSIS Griekse literatuur--PLUTARCHUS CHAERONENSIS --- Plutarque, --- Plutarque. Contre Colotès
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Solo di recente gli studi filologici si sono applicati all'esame sistematico dell'ampio e articolato corpus dell'agiografia volgare medievale in prosa, spostando l'attenzione dai singoli testi - visti in passato per lo più come reperti di interesse linguistico - verso il libro agiografico, verso cioè le centinaia di raccolte che tra XIII e XIV sec. si diffondono non solo in ambienti religiosi ma anche, e soprattutto, presso i ceti laici e borghesi, dove la raccolta agiografica, al di là delle sue funzioni devozionali, spesso rappresenta lo strumento base (e talvolta unico) anche per una più generale edificazione culturale e letteraria. A fianco dei cataloghi e dei repertori, si avverte oggi il bisogno di disporre di edizioni complete dei singoli mss., in modo da poter analizzarne le fonti, la scelta e l'ordinamento dei testi, la lingua e lo stile, gli interventi sui contenuti, e infine i rapporti di parentela tra le diverse raccolte. A questi scopi e principi si ispira la presente edizione della raccolta redatta in italiano settentrionale (inizio XIV sec.) del ms. Magl. XXXVIII.110 della Bibl. Naz. di Firenze, introdotta da uno studio stilistico, con speciale atten-zione alle strategie di traduzione, uno studio delle fonti e uno studio linguistico molto ampio (corredato di glossario).
Christian saints --- Hagiography. --- Hagiographie --- Biblioteca nazionale centrale di Firenze. --- Biblioteca medicea laurenziana. --- Hagiography --- Biblioteca nazionale centrale di Firenze --- Biblioteca medicea laurenziana --- Italian language --- Biblioteca medicea laurenziana. Manuscript Ashb. 395. --- Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Manuscript Magliabechiano XXXVIII.110. --- Christian saints -- Biography. --- Religion --- Philosophy & Religion --- Christianity --- Hagiology --- Saints --- Christian saints - Biography --- Légendier italien --- Italian. --- Lives of the Saints (Vitae). --- Middle Ages. --- Vernacular. --- Vernacularisation/Vulgarisation.
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Perché il nostro mondo è comprensibile? La domanda sembra così banale, che solo pochi trovano il coraggio di porsela. In questo libro esploreremo le radici profonde del mistero della razionalità. L’indagine sulla razionalità del mondo cominciò duemilacinquecento anni or sono, quando un manipolo di audaci pensatori avviarono l’impresa di cercare di capire la Natura con la sola forza della ragione, rifiutando le comode e futili spiegazioni fornite da miti e leggende. Attraverso molte avventure filosofiche e teologiche, alla fine il concetto greco di razionalità pose le basi di un modo nuovo e rivoluzionario di pensare: quello del metodo scientifico, destinato a trasformare il mondo. Quando consideriamo i frutti più recenti dell’indagine sulla razionalità del mondo – la teoria della relatività, la meccanica quantistica, l’unificazione delle leggi fisiche, la gravitazione quantistica – viene da chiedersi: quali sono i limiti del metodo scientifico? Il principio fondamentale del pensiero razionale è che non dobbiamo mai smettere di porci domande, fintantoché a tutte non sia stata data una risposta.
Rationalism. --- Religion and science. --- Science -- Methodology. --- Religion --- Philosophy & Religion --- Philosophy --- Religion - General --- Science --- Philosophy. --- Normal science --- Philosophy of science --- Christianity and science --- Geology --- Geology and religion --- Science and religion --- Religious aspects --- History. --- Philosophy and science. --- Astronomy. --- Astrophysics. --- Cosmology. --- Philosophy of Science. --- History of Science. --- Philosophy of Religion. --- Astronomy, Astrophysics and Cosmology. --- Mental philosophy --- Humanities --- Annals --- Auxiliary sciences of history --- Religion—Philosophy. --- Astronomical physics --- Astronomy --- Cosmic physics --- Physics --- Science and philosophy
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Il transumanismo è un movimento filosofico e culturale internazionale che vuole che l'uomo prenda in mano la propria evoluzione biologica tramite l'uso della tecnologia. L'obiettivo finale è quello di raggiungere uno stadio evolutivo "post-umano", in cui noi stessi e i nostri discendenti possiamo godere di una vita lunghissima e di capacità fisiche e mentali superiori a quelle attuali. Un po’ come il “Giano bifronte” della tradizione romana, il movimento transumanista ha due facce, in questo caso una rivolta al presente, ai progressi scientifici e tecnologici attualmente in corso, e l’altra che guarda al mondo che verrà. Il libro costituisce per il lettore un viaggio tra le affermazioni, le idee più concrete e quelle più fantasiose di questi pensatori, ed effettuerà nel contempo un “reality check”, esaminando lo stato dell’arte in ambito tecno-scientifico, andando cioè a vedere che rapporto hanno queste idee con il lavoro e le ricerche degli scienziati non esplicitamente transumanisti.
Humanity -- Philosophy. --- Mass media -- Social aspects. --- Philosophical anthropology. --- Technology -- Social aspects. --- Philosophy & Religion --- Philosophy --- Medical genetics --- Genetic engineering --- Moral and ethical aspects. --- Philosophy. --- Medical research. --- Popular works. --- Quality of life. --- Philosophy of Technology. --- Quality of Life Research. --- Philosophy of Man. --- Popular Science, general. --- Quality of Life --- Science (General). --- Research. --- Life, Quality of --- Economic history --- Human ecology --- Life --- Social history --- Basic needs --- Human comfort --- Social accounting --- Work-life balance --- Mental philosophy --- Humanities
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