TY - BOOK ID - 147672697 TI - Firenze e la lingua italiana fra nazione ed Europa : Atti del convegno di studi Firenze, 27-28 maggio 2004 PY - 2007 PB - Firenze : Firenze University Press, DB - UniCat KW - Nuclear warfare. UR - https://www.unicat.be/uniCat?func=search&query=sysid:147672697 AB - The volume collects the proceedings of the conference "Firenze e la lingua italiana tra nazione ed Europa" (Florence and the Italian language between nation and Europe), which was held from on May 27 and 28 2004 in the Aula Magna of the University of Florence and the Accademia della Crusca. As known, Florence played a central role in the process of national linguistic unification and thanks to its international vocation the city has promoted the spread and knowledge of the Italian language and culture all over Europe and in the world. Beyond any celebratory enthusiasm, the conference has been an occasion of open discussion on the cultural identity of the city in the contemporary context, through a critical reflection on its history (in particular on some significant moments of the Florentine culture between the nineteenth and twentieth centuries) and on its linguistic primacy. La possibilità dell'uso di armi nucleari da parte di Israele è stata definita "opzione Sansone", poiché tale eventualità non avrebbe portato altro che la morte con tutti i moderni filistei, cioè i nemici dello Stato. Se invece si interpretano con le lenti della storia delle relazioni internazionali le circostanze e gli avvenimenti che segnarono la conquista dell'opzione nucleare da parte di Israele, essa diviene un elemento della costruzione del Medio Oriente postbellico, ovvero un passaggio di quella Guerra Fredda mediorientale che tanto ebbe a determinare il confronto fra le superpotenze. Grazie a fonti d'archivio finora inedite e ad un'attenta revisione bibliografica, l'autore rintraccia nel decennio 1953-1963 la costruzione di un ordine mediorientale statunitense, realizzato a scapito del nazionalismo arabo e dell'influenza sovietica, anche grazie all'intervento di Washington sull'opzione nucleare israeliana. ER -