TY - BOOK ID - 145754944 TI - Culture nazionali e narrazioni straniere : Italia, 1903-1943 PY - 2007 SN - 8860870917 PB - Firenze : Le Lettere, DB - UniCat KW - Culture et relations internationales KW - Littérature KW - Nationalisme et littérature KW - Italie KW - Traduction KW - 1900-1945 UR - https://www.unicat.be/uniCat?func=search&query=sysid:145754944 AB - Attraverso il filtro interpretativo delle traduzioni, questo libro ricostruisce e ripensa ai rapporti fra la cultura italiana e le culture straniere, partendo dalle esperienze avanguardistiche d’inizio secolo, in particolare della Voce, fino alla caduta del fascismo. L’analisi segue i percorsi tematici e narrativi disegnati da quegli editori, traduttori e scrittori che diedero forma ad un sì tale e complesso universo discorsivo. Non sono solo Pavese, Vittorini, Mondadori, Einaudi e Bompiani a popolare questo panorama, ma anche uno stuolo di editori ed intellettuali meno in vista i quali s’impegnarono con altrettanto vigore in una battaglia culturale sottile – dalle molte facce e facciate –, che consentì all’Italia di non rimanere isolata e periferica rispetto alle coeve esperienze europee ed americane, e altresì di generare dal suo interno quei modelli estetici e narrativi che le avrebbero permesso di oltrepassare i limiti imposti dal regime. Specialmente negli anni Venti e Trenta, infatti, la considerevole pubblicazione di traduzioni di narrativa straniera sollevò non poche voci polemiche che ne sottolinearono la possibile influenza, positiva e negativa, sul carattere letterario nazionale, senza riuscire a minarne la seppur controversa popolarità. In cinque capitoli dedicati ad altrettante esperienze editoriali impegnate nella diffusione delle “sovversive” traduzioni, pertanto questo studio svela e attraversa la gamma dei camaleontici travestimenti che le culture italiane furono in grado di assumere per rimanere a contatto con lo straniero. ER -