TY - BOOK ID - 145350396 TI - Max Ophuls : la letteratura al cinema AU - Brotto, Denis AU - Motta, Attilio AU - Max Ophuls : la letteratura al cinema (Conference) PY - 2023 SN - 9788829719419 PB - Venezia : Marsilio, DB - UniCat KW - Motion pictures and literature KW - Ophuls, Max, KW - Ophüls, Max, KW - Criticism and interpretation UR - https://www.unicat.be/uniCat?func=search&query=sysid:145350396 AB - Autore di capolavori assoluti quali, tra i tanti, Letter from an Unknown Woman (Lettera da una sconosciuta, 1948), La ronde (Il piacere e l'amore, 1950) e Lola Montès (1955), Max Ophuls ha da sempre legato il suo nome all'attenzione letteraria, e ciò non solo in termini di provenienza dei suoi film, ma soprattutto per lo straordinario specchio linguistico che le sue opere rappresentano per la presenza di codici espressivi, forme visive, soluzioni narrative, tratte dalla letteratura e ricreate per mezzo del linguaggio filmico della regia. Il lascito di Ophuls rappresenta del resto un sorprendente esempio di costruzione del racconto in grado di assorbire i canoni letterari di inizio Novecento e di riproporli sotto un manto registico personale ed esibito. Le amplificazioni visive, le illusorie apparenze, gli effetti ottici e ancora le luci, i cristalli, gli specchi girevoli, rappresentano solo gli elementi di superficie di una ricerca formale in costante divenire. Quello di Ophuls appare un prisma da cui lasciar emergere la capacità di far convivere in un discorso cinematografico coerente elementi quali il pensiero, il gioco, l'incantesimo e il sogno. Scritti di: Adone Brandalise, Denis Brotto, Simona Busni, Roberto Chiesi, Simone Costagli, Matteo Galli, Attilio Motta, Farah Polato, Thea Rimini, Rosamaria Salvatore, Chiara Tognolotti, Paola Zeni. ER -